«Infrastrutture critiche, cambiamenti climatici e resilienza del sistema energetico svizzero» è stato il filo conduttore del bando di gara del programma di promozione SWEET. La gara era un'attività congiunta dell'Ufficio federale dell'energia (UFE) e del National Center for Climate Services (NCCS).
In vista del raggiungimento degli obiettivi di politica energetica e climatica, l'approvvigionamento energetico svizzero fino al 2050 sarà sempre più caratterizzato dalle fonti decentrate di energia rinnovabile, dalle tecnologie di trasformazione e di stoccaggio dell'energia, nonché dalla digitalizzazione. Un eventuale malfunzionamento delle infrastrutture energetiche potrebbe avere gravi ripercussioni su economia, società e risorse vitali. Il funzionamento sicuro e affidabile delle infrastrutture è quindi di importanza centrale.
Sarà analizzato l'influsso della trasformazione dell'approvvigionamento energetico sulle infrastrutture critiche. Inoltre, verrà studiata la vulnerabilità del sistema energetico rispetto ai pericoli tecnici e naturali. I pericoli su cui influiscono i cambiamenti climatici sono a questo proposito di particolare interesse.
Per i gestori delle infrastrutture, le istanze politiche e le autorità federali e di vigilanza, saranno elaborate raccomandazioni concrete su come si può aumentare la resilienza del sistema energetico.