Per il Programma P+D, la priorità è che la nuova tecnologia, la nuova soluzione o il nuovo approccio proposto generi benefici sostanziali per il sistema energetico in conformità con gli obiettivi della Strategia energetica 2050. Tra i criteri importanti per l'ammissibilità dei progetti P+D al finanziamento vi sono un notevole potenziale di applicazione e un alto livello di innovazione.
Per quanto riguarda il contenuto innovativo, viene valutata soprattutto la novità di una tecnologia, di una soluzione o di un approccio piuttosto che l'innovazione di un eventuale prodotto commerciale esistente. La nuova tecnologia deve distinguersi dallo stato attuale della tecnica e creare un valore aggiunto per la collettività.
Ai fini dell'effettivo sfruttamento del potenziale energetico attraverso la moltiplicazione, giocano un ruolo importante la futura efficienza economica della tecnologia e le considerazioni su come e da chi debba essere attuata la futura implementazione sul mercato successiva al progetto.
L'elenco completo e dettagliato dei criteri si trova nella Direttiva per l’inoltro e la valutazione delle domande di aiuto finanziario per progetti di ricerca, progetti pilota e progetti di dimostrazione.