L'approvvigionamento di energia elettrica dei clienti finali svizzeri è assicurato da ca. 700 aziende elettriche. Numerose aziende di proprietà di Comuni e città fungono da società miste di distribuzione, garantendo anche l'approvvigionamento di acqua e gas. In alcuni Cantoni e città, una sola impresa integrata provvede all'approvvigionamento globale dei clienti, mentre in altri Cantoni tale compito è svolto da diverse aziende.
A seguito della decisione di abbandonare l'energia nucleare adottata dal Consiglio federale e dal Parlamento nel 2011, l'approvvigionamento elettrico in Svizzera è di fronte a una serie di importanti cambiamenti. Le centrali nucleari esistenti verranno disattivate al termine del loro ciclo di vita, fissato in base a criteri di sicurezza tecnica, e non saranno sostituite da nuovi impianti atomici. Per garantire la sicurezza di approvvigionamento, nel quadro della nuova strategia energetica 2050 il Consiglio federale punta su una maggiore efficienza energetica, sul potenziamento delle energie rinnovabili e sulla produzione di elettricità da fonti fossili ove necessario, sul rinnovo, la trasformazione e il potenziamento delle reti elettriche nonché sull'intensificazione della ricerca e della cooperazione internazionale in campo energetico.