Driving Urban Transitions (DUT)

Symbolbild DUT

La Driving Urban Transitions (DUT) Partnership intensifica gli sforzi per affrontare le grandi sfide urbane. Attraverso il programma Ricerca e inno-vazione (R & I) le autorità locali e i Comuni, le ditte e la cittadinanza hanno la possibilità di trasporre le strategie globali in iniziative locali. DUT sviluppa competenze e strumenti che favoriscono il cambiamento a livello urbano e imprime slancio alla trasformazione urbana, più che mai necessaria, verso un futuro all'insegna della sostenibilità e con una migliore qualità di vita.

DUT è organizzato come partenariato europeo composto da più di 60 part-ner provenienti da 27 Paesi, ai cui lavori partecipano autorità, enti preposti alle decisioni e organismi di promozione, nazionali e regionali, con lo scopo di investire in programmi R & I urbani e di creare e rafforzare un sistema europeo per l'innovazione in vista della trasformazione urbana. Sulla base dei risultati conseguiti da JPI Urban Europe, DUT è finalizzato alla creazio-ne di una collettività forte in relazione alla transizione urbana e alla defini-zione di una piattaforma della ricerca e dell'innovazione conosciuta, che aiuterà le città a diventare più sostenibili, integrative e dotate di una migliore qualità di vita. DUT tratta lo sviluppo urbano nella sua complessità e ha uno stretto nesso con la Missione dell'UE per 100 città intelligenti e a impatto climatico zero.

Transition Pathways

Il nostro futuro dipende dalla risoluzione, in tempi brevi, di importanti e complesse sfide, che per lo più devono essere affrontate nelle città e dalle collettività urbane. Il partenariato DUT intende pertanto affrontare queste sfide con un approccio integrato, per offrire agli enti preposti alle decisioni nei Comuni, alle imprese e alla collettività delle opzioni di intervento, favo-rendo così le necessarie trasformazioni urbane. Per sostenere le città rispet-tando le loro specifiche strategie, il partenariato si concentra su tre settori urbani critici e sulle loro interazioni.

Partner svizzeri

Ufficio federale dell'energia (UFE), Innosuisse, Fondo nazionale svizzero (FNS) e Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC). I candidati svizzeri possono partecipare ai consorzi di ricerca alle stesse condizioni di quelli provenienti dai Paesi dell'UE e dai partner associati.

Primo bandi di gara 2022

Il primo bando di gara, lanciato il 21 settembre 2022, è suddiviso in tre temi chiamati «Transition Pathways»: PED, 15mC e CUE.

L'UFE partecipa ai progetti PED e 15mC.

L'UFE sostiene le domande promettenti, presentate da candidati svizzeri, con un contributo massimo di 4 milioni di euro attraverso il suo Programma pilota e di dimostrazione (P+D). Si applicano per-tanto le condizioni specifiche del bando di gara e del programma P+D. Si prega di fare riferimento sia ai documenti del bando di gara sul sito web della DUT sia ai documenti del bando di gara specifico dell’UFE.

Orario

  • 21 settembre 2022: inizio del bando di gara
  • 15 ottobre 2022: Domande e sposte sul bando di gara (specifiche per l'UFE)
  • 22 novembre 2022: termine ultimo per la presentazione delle proposte preliminari al DUT e all’UFE
  • Marzo 2023: Annuncio di proposte preliminari invitate per la proposta completa
  • 3 maggio 2023: Termine ultimo per la presentazione della proposta completa al DUT e all’UFE
  • 28 giugno 2023: Annuncio delle proposte accettate
  • 1° settembre 2023: Inizio anticipato dei progetti

Ultima modifica 03.10.2022

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Contatto

Coordinamento del progetto UFE

Luca Castiglioni
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Andreas Eckmanns
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