Programma Edifici
In Svizzera oltre il 40 per cento del consumo energetico e di circa un terzo delle emissioni di CO2 dannose per il clima è causato dal settore degli edifici. Con il programma Edifici, la Confederazione e i Cantoni intendono ridurre sensibilmente il consumo energetico e le emissioni di CO2 del parco immobiliare svizzero. A questo riguardo, versano contributi per il risanamento di edifici. Il programma viene in parte finanziato con i proventi della tassa sul CO2 sui combustibili. La Strategia energetica destina una quota maggiore di proventi della tassa sul CO2 al finanziamento del programma Edifici.
Incentivi fiscali per il risanamento di edifici
Gli investimenti realizzati per opere di risanamento energetico degli edifici possono essere detratti già oggi dalle imposte sul reddito. La nuova legge sull'energia prevede d'ora in poi la possibilità di detrarre anche i costi di demolizione sostenuti in vista della costruzione di un nuovo edificio sostitutivo. Essi sono detraibili, insieme ai costi di investimento per misure energetiche, anche nei due periodi fiscali successivi qualora non possano essere considerati completamente, ai fini fiscali, nell'anno in cui vengono sostenuti. Si punta in tal modo ad accrescere i risanamenti totali rispetto a quelli parziali, oggi fiscalmente più interessanti. I risanamenti totali sono infatti più sensati sotto il profilo energetico.
Prescrizioni in materia di emissioni per autoveicoli
Il settore dei trasporti è responsabile di oltre un terzo del consumo complessivo di energia e delle emissioni di CO2 in Svizzera. Nel quadro della Strategia energetica 2050 vengono inasprite le attuali prescrizioni in materia di emissioni. Entro la fine del 2020, le automobili di nuova immatricolazione dovranno emettere mediamente solo 95 g CO2/km. Le prescrizioni saranno inoltre estese agli autofurgoni e agli autoarticolati leggeri, che entro la fine del 2020 potranno emettere mediamente solo 147 g CO2/km. Entrambe le misure sono in linea con il diritto UE.
Gare pubbliche
Con le gare pubbliche si sostengono i programmi e i progetti che contribuiscono a ridurre il consumo di energia nel settore industriale, nei servizi e nelle abitazioni. I contributi di promozione sono assegnati tramite una procedura d'asta che premia i progetti e i programmi che presentano il miglior rapporto costi-benefici. Il finanziamento avviene attraverso i proventi del supplemento di rete, che i consumatori di energia elettrica versano per promuovere le energie rinnovabili e l'efficienza energetica. I contributi di promozione delle gare pubbliche saranno disponibili al più tardi fino al 2030.