FAQ - EtichettaEnergia per le automobili
EtichettaEnergia per le automobili
Creazione dell’etichettaEnergia
Come si ottiene l'etichettaEnergia?
L’etichettaEnergia si può ottenere inserendo in questa pagina il numero di approvazione del tipo / numero della scheda tecnica (numero AT), il VIN o il numero di matricola. Se non dispongono del numero di approvazione del tipo/ numero della scheda tecnica (numero AT), del VIN o del numero di matricola, gli operatori commerciali del settore possono richiedere all’UFE l’accesso a un tool online sviluppato appositamente dall’Ufficio stesso per la creazione di etichetteEnergia manualmente o di tipo provvisorio.
Da cosa dipende la scelta di utilizzare il numero AT, il VIN o il numero di matricola per creare l'etichettaEnergia?
Per la creazione dell'etichettaEnergia vengono utilizzati gli stessi dati presi in considerazione anche per l'immatricolazione del veicolo, che sono differenti a seconda che l'importatore sia già passato o meno al sistema di immatricolazione basato sul CoC (Certificate of Conformity; italiano: certificato di conformità). In caso affermativo l'etichettaEnergia per il veicolo specifico può essere creata utilizzando il VIN o il numero di matricola. Negli altri casi si fa riferimento al numero AT.
Dove si trova il numero AT (numero di approvazione del tipo)?
I rivenditori di veicoli nuovi ricevono il numero di approvazione del tipo dal proprio importatore e possono comunicarlo alle persone interessate all’acquisto del veicolo. Il numero figura inoltre nel riquadro 24 del rapporto d’esame 13.20A e della licenza di circolazione. Nel caso di un’importazione diretta o di un’immatricolazione di un veicolo singolo nel riquadro 24 figura una X. Per i modelli per i quali l'etichettaEnergia deve essere creata attraverso il VIN o il numero di matricola, nel campo 24 figurano IVI, IVIX o IVIZ.
Dove posso trovare il VIN o il numero di matricola?
Si può chiedere il VIN o il numero di matricola all'importatore o al proprio rivenditore.
Cosa possono fare i privati se il loro veicolo non dispone del numero di approvazione del tipo o se nel riquadro 24 del rapporto d'esame figura una X?
Le prescrizioni di legge relative all’etichettaEnergia e all’approvazione del tipo per le automobili si applicano ai veicoli nuovi commercializzati in Svizzera. I veicoli acquistati in un altro Paese o importati direttamente dall’estero sono spesso privi del numero di approvazione del tipo, di cui singoli Cantoni hanno bisogno per calcolare le riduzioni delle imposte cantonali sui veicoli a motore. In questo caso occorre quindi rivolgersi al servizio cantonale competente.
Cosa fanno i rivenditori di automobili nuove quando un veicolo non dispone ancora dell’approvazione del tipo, del VIN o del numero di matricola?
Se un veicolo non è ancora stato omologato (approvazione del tipo) o per altre ragioni non dispone ancora del numero di approvazione del tipo né di un VIN o di un numero di matricola, può essere prodotta un’etichettaEnergia manualmente o di tipo provvisorio. Per crearla gli operatori commerciali del settore possono chiedere all'UFE di accedere al tool online sviluppato appositamente a questo scopo.
Da dove provengono i dati che figurano sull'etichettaEnergia?
L'etichettaEnergia si basa su dati omologati forniti dal produttore del veicolo. Oggi l’omologazione avviene per lo più in uno Stato dell’UE.
Quali dati relativi al consumo vengono utilizzati per l’etichettaEnergia?
Dal 1° gennaio 2020 i valori relativi al consumo e alle emissioni di CO2 forniti tra le informazioni per l'acquirente si basano sui valori WLTP. Se per un modello non sono disponibili i valori WLTP, sull'etichettaEnergia vengono indicati i valori NEDC.
Obiettivo e scopo
Quale obiettivo persegue l'etichettaEnergia?
L’obiettivo principale dell’etichettaEnergia è informare in modo trasparente il consumatore per aiutarlo a decidere, e ottenere così una riduzione del consumo del parco veicoli nuovi e delle conseguenti emissioni di CO2 delle automobili.
Qual è lo scopo dell'etichettaEnergia per le automobili nuove?
L’etichettaEnergia è in primo luogo uno strumento finalizzato a informare gli acquirenti delle automobili quanto alla loro efficienza energetica e alle emissioni di CO2 con incidenza sul clima da esse generate. L’etichetta, inoltre, permette di comparare veicoli alimentati con diversi vettori energetici sulla base della loro efficienza energetica.
Quali informazioni contiene l'etichetta?
L’etichettaEnergia informa sul consumo energetico di un veicolo per ogni 100 km, espresso nell’unità corrente per il vettore energetico (litri, metri cubi o chilowattora). Indica, inoltre, le emissioni di CO2 in g/km di un veicolo in marcia in relazione all’obiettivo di tutti i veicoli nuovi venduti. Le categorie di efficienza (A–G) forniscono informazioni sul consumo assoluto di un veicolo. Dall’etichetta risultano, inoltre, caratteristiche tecniche quali peso a vuoto, tipo di propulsione, potenza e numero di approvazione del tipo.
Per quali veicoli è obbligatoria l'etichetta?
La normativa si applica alle automobili fabbricate in serie, dal peso complessivo fino a 3500 kg, con nove posti a sedere al massimo e con non più di 2000 chilometri di prestazione su strada. Si tratta di veicoli la cui approvazione del tipo / scheda tecnica inizia con la cifra "1". Non sono soggetti all’obbligo di etichettatura gli autofurgoni, gli autocarri, i motoveicoli e i veicoli ad uso speciale.
L'obbligo di etichettatura si applica anche ai veicoli di dimostrazione?
L'obbligo di etichettatura per le automobili nuove si applica a tutti i veicoli nuovi fabbricati in serie che non hanno percorso più di 2000 km.
Le automobili poste in vendita online sono soggette all’obbligo di etichettatura?
Chi vende online automobili con una prestazione su strada non superiore a 2000 chilometri ha l'obbligo di fornire le informazioni contenute nell'etichettaEnergia, conformemente all’appendice 4.1 dell’ordinanza sull’efficienza energetica. Tali informazioni comprendono il consumo in l/100 km, le emissioni di CO2 in g/km, la categoria di efficienza energetica e la rappresentazione grafica dell’etichettaEnergia (conformemente al modello). Per le automobili non alimentate a benzina deve inoltre essere indicato l’equivalente benzina in l/100 km. Per le auto alimentate, conformemente all’approvazione del tipo, con i mix di carburanti fossili e biogeni disponibili sull’intero territorio nazionale devono essere dichiarate le emissioni di CO2 totali e, poiché rilevante per il clima, la quota di carburanti fossili.
La Confederazione concede sussidi per l'acquisto di veicoli efficienti?
La Confederazione non paga contributi finanziari per l’acquisto di veicoli efficienti dal punto di vista energetico. L’Ufficio federale dell’energia (UFE) li promuove attraverso attività di informazione e comunicazione nel quadro del programma SvizzeraEnergia. Tuttavia, singoli Cantoni e Comuni, come pure assicurazioni e imprese del settore del gas, concedono agevolazioni finanziarie per i veicoli efficienti. Per maggiori informazioni consultare la tabella riassuntiva su questo sito.
L'etichettaEnergia è un presupposto necessario per l'ottenimento di agevolazioni fiscali cantonali?
In alcuni Cantoni l’etichettaEnergia funge da presupposto per ottenere riduzioni delle imposte cantonali sui veicoli a motore. Tali imposte sono una prerogativa cantonale su cui la Confederazione non può influire in alcun modo. Per una scelta d’acquisto consapevole, i potenziali acquirenti di automobili possono consultare una panoramica delle riduzioni e degli incentivi offerti da Cantoni. Le condizioni esatte per l’ottenimento di tali riduzioni fiscali variano da Cantone a Cantone. Per questo motivo, si consiglia alle persone interessate di rivolgersi direttamente al proprio Cantone di riferimento.
Quali veicoli raccomanda l'Ufficio federale dell'energia?
Nell’ottica del rispetto del clima e del risparmio energetico, l’acquirente dovrebbe optare per un veicolo che consuma possibilmente poco e genera poche emissioni di CO2. Per ragioni di imparzialità, la Confederazione si astiene, comunque, dal raccomandare l’acquisto di determinati veicoli o modelli. Nell’ambito del programma SvizzeraEnergia, tuttavia, l’UFE sostiene veicoli efficienti dal punto di vista energetico con l’obiettivo di formulare consigli per l’acquisto in modo indipendente.
Utilizzo dell’etichettaEnergia
Quali informazioni devono essere fornite per ogni settore di applicazione?
Devono essere fornite informazioni diverse a seconda del settore di applicazione. I dettagli sono indicati nella seguente panoramica.
Automobili |
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Listini prezzi |
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Configuratori online |
Consumo di energia (durante la guida) |
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Equivalente benzina |
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Emissioni di CO2 (durante la guida), incl. quota con incidenza sul clima |
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Emissioni di CO2 derivanti dalla messa a disposizione di carburanti e/o di elettricità |
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Obiettivo di emissioni di CO2 |
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Media di emissioni di CO2 |
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categoria di efficienza energetica A-G |
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Rappresentazione grafica della categoria di efficienza energetica |
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Qual è lo scopo del Catalogo dei consumi?
Secondo la relativa direttiva UE, un opuscolo (Catalogo dei consumi) informa i consumatori sul consumo di carburante, sulle emissioni di CO2, sulle relative ripercussioni sull’ambiente e sui fattori, tecnici (impianti di climatizzazione, guida a fari accesi, pressione dei pneumatici, manutenzione del motore) e non tecnici (stile di guida, flusso della circolazione, carichi superflui), che influiscono sul consumo delle automobili nuove. Il Catalogo contiene inoltre un elenco delle automobili nuove commercializzate nel Paese. È disponibile online oppure può essere richiesto gratuitamente in formato PDF all'Ufficio federale dell'energia.
Link:
Dove deve essere apposta l'etichetta?
Nel punto vendita, l’etichetta deve essere apposta in modo ben visibile sul veicolo esposto o nelle sue immediate vicinanze. È ammessa anche una visualizzazione elettronica su schermo, a condizione che l’etichettaEnergia figuri come impostazione di base; l’etichettaEnergia non deve scomparire nella modalità stand-by, con uno salvaschermo o in nessun’altra maniera. Se sono rappresentate in forma elettronica anche altre informazioni relative all’automobile, dopo 20 secondi deve essere ripristinata automaticamente l’impostazione di base. L’etichettaEnergia deve poter essere consultata direttamente indipendentemente dall’impostazione dello schermo. Nella pubblicità e nei configuratori online deve essere riportata anche una rappresentazione grafica dell'etichettaEnergia conformemente al modello.
Cosa bisogna considerare quando si rappresenta graficamente l'etichettaEnergia nella pubblicità?
Nella rappresentazione grafica si devono osservare i seguenti punti:
- deve essere utilizzato il modello fornito dall'UFE;
- di regola, la rappresentazione grafica deve essere a colori. Tuttavia, sono disponibili anche modelli per la pubblicità in bianco e nero;
- la rappresentazione deve avere una larghezza di almeno 15 mm e un'altezza di almeno 20 mm e occupare almeno l'1% dello spazio pubblicitario totale.
Aspetti giuridici
Qual è la base giuridica dell'etichettaEnergia per le automobili?
Secondo l’articolo 44 della legge sull’energia (LEne; RS 730.0), il Consiglio federale emana prescrizioni concernenti la formulazione uniforme e comparabile di indicazioni relative al consumo energetico specifico di veicoli prodotti in serie.
La dichiarazione delle merci per quanto concerne le automobili nuove è disciplinata all’appendice 4.1 dell’ordinanza sull’efficienza energetica (OEn; RS 730.02). L’OEn contiene anche le disposizioni dettagliate della LEne.
Cosa disciplina l'appendice 4.1 dell'ordinanza sull’efficienza energetica?
L’appendice 4.1 dell'ordinanza sull’efficienza energetica disciplina le indicazioni relative al consumo energetico e alle emissioni di CO2 per le automobili nuove, specificando
- quali veicoli devono essere contrassegnati;
- quali dati devono essere indicati;
- la forma e le modalità di indicazione;
- come si misura il consumo di carburante;
- le modalità di informazione da parte dell’Ufficio federale;
- l’aspetto grafico dell’etichettaEnergia
Come viene controllata l'attuazione?
Un organo di controllo incaricato dall’Ufficio federale dell’energia (UFE) effettua ogni anno numerose prove a campione sui veicoli nuovi commercializzati. Anche i listini prezzi e una selezione del materiale pubblicitario sono analizzati sistematicamente. Conformemente alla legge sull’energia, in caso di infrazione all’ordinanza, l’UFE può infliggere multe fino a 100'000 CHF intervenendo autonomamente o sulla base di denunce di terzi.
Domande sul consumo energetico
Come viene misurato il consumo energetico?
Il consumo energetico e le emissioni di CO2 delle automobili devono essere misurati conformemente all’articolo 97 capoverso 5 dell’ordinanza del 19 giugno 1995 concernente le esigenze tecniche per i veicoli stradali (OETV; RS 741.41). Durante una simulazione effettuata con il veicolo su un banco di prova vengono rilevate le emissioni di CO2 a livello urbano, extraurbano e globale. In seguito, si procede al calcolo del consumo di carburante.
Come viene effettuato il confronto tra i consumi?
La classificazione delle automobili nelle categorie di efficienza A–G viene effettuata sulla base del consumo sotto forma di equivalente benzina per l’energia primaria. Per poter comparare il consumo energetico di diversi sistemi di propulsione viene utilizzato l’equivalente benzina per l’energia primaria (principio del "well-to-wheel", ovvero dalla fonte energetica fino alla ruota).
Che cos'è l'equivalente benzina per l'energia primaria e perché viene utilizzato?
Per calcolare le categorie di efficienza, a partire dal 2012 i veicoli non vengono più valutati sulla base del consumo finale di energia (“tank-to-wheel”), ma sulla base dell’intera catena energetica, ovvero, dalla fonte energetica fino alla ruota (“well-to-wheel”). Affinché sia possibile compararli, i consumi di energia primaria di sistemi di propulsione alimentati con diversi vettori energetici (benzina, diesel, gas, energia elettrica, ecc.) vengono convertiti in equivalente benzina. Ha così origine l’equivalente benzina per l’energia primaria.
Domande relative alla classificazione dei veicoli nelle categorie di efficienza
Come vengono fissate le categorie A-G?
Per la determinazione dei limiti delle categorie di efficienza energetica A-G il nuovo metodo di calcolo prevede la definizione di un benchmark sulla base dell'obiettivo delle emissioni di CO2 secondo l'articolo 17b capoverso 2 lettera a dell'ordinanza sulla riduzione delle emissioni di CO2 (RS 641.711). Tale obiettivo ammonta attualmente a 118 g CO2/km. Esso viene convertito in equivalente benzina per l’energia primaria (EB-EP) e definisce il limite tra le categorie B e C. I limiti delle restanti categorie vengono calcolati con riduzioni/supplementi del 20 per cento. Questo 20 per cento è calcolato di volta in volta sulla base dell’equivalente benzina per l’energia primaria (EB-EP) che corrisponde all'obiettivo delle emissioni di CO2 di 118 g/km.
I veicoli con diversi sistemi di propulsione sono classificati separatamente?
No. La categoria di efficienza viene individuata sulla base dell’equivalente benzina per l’energia primaria che permette la comparazione di tutti i tipi di sistemi a propulsione.
Perché è cambiata la categoria del mio veicolo?
Dal 1.1.2023 il metodo di calcolo per la determinazione dei limiti delle categorie di efficienza energetica A-G è stato modificato. Nel complesso, il cambiamento del metodo di calcolo porta a una classificazione più ambiziosa rispetto allo status quo. Solo i modelli veramente efficienti le cui emissioni di CO2 raggiungono il valore fissato come obiettivo o sono addirittura al di sotto di esso saranno classificati nelle categorie A e B; i restanti modelli sono distribuiti tra le categorie da C-G. Questi adeguamenti possono portare a un cambiamento nella categoria di efficienza energetica rispetto agli anni precedenti.
Come si riconosce se il livello di emissioni di CO2 è alto o basso?
L’etichetta indica, in un’unica barra, le emissioni di CO2 del veicolo in questione e l’obiettivo di emissione di CO2. Il valore è pari a 118 g/km.
Quali sono i fattori che incidono in modo determinante sul consumo di carburante?
100 kg di peso aggiuntivo causano un consumo supplementare di circa 0,5 l/100 km. Il consumo è influenzato anche dallo stile di guida (parsimonioso o aggressivo), dalle condizioni di impiego (traffico urbano e locale o di lunga percorrenza), ma anche dagli impianti di climatizzazione, dalla pressione dei pneumatici, dal carico e dalla presenza di portabiciclette o portasci sul tetto.
Come è stato determinato l'obiettivo di emissione di CO2 sull'etichettaEnergia?
Invece della media di emissioni di CO2 delle nuove automobili immatricolate per la prima volta, la nuova etichettaEnergia indica l'obiettivo di emissioni. Tale obiettivo corrisponde a 118 g/km per i modelli con valori WLTP e 95 g/km per quelli con valori NEDC. I valori corrispondono a quelli delle prescrizioni sulle emissioni di CO2 per le automobili nuovi.
Sistemi di propulsione alternativi
Perché non tutti i veicoli elettrici si trovano nella categoria A?
L’efficienza energetica di un veicolo elettrico viene misurata sulla base del suo consumo elettrico. Il consumo di energia primaria di un veicolo elettrico viene comparato, ad esempio, con il consumo di energia primaria di un veicolo diesel. Per questo motivo, può accadere che un veicolo elettrico sia classificato come meno efficiente rispetto a un veicolo diesel. La classificazione nelle categorie si riferisce esclusivamente al consumo energetico e non ad altri aspetti con ripercussioni ambientali, come ad esempio le emissioni di CO2.
Perché non tutti i veicoli alimentati con gas o con E85 si trovano nella categoria A?
Nel caso di veicoli alimentati con gas o con miscela di carburante E85, l’etichettaEnergia distingue tra emissioni di CO2 con incidenza sul clima ed emissioni di CO2 assolute. Tale distinzione, tuttavia, non influisce affatto sul calcolo delle categorie di efficienza energetica, ma è determinante solo per il consumo energetico del veicolo.
Com'è calcolata l'efficienza energetica dei veicoli plug-in?
L’efficienza energetica dei veicoli plug-in e dei veicoli alimentati parzialmente con energia elettrica e le cui batterie possono essere ricaricate attraverso la rete elettrica è calcolata sommando il consumo di carburante e il consumo elettrico.
L’etichettaEnergia per le automobili usate
L'etichettaEnergia per le automobili usate è uguale a quella per le automobili nuove?
L’etichettaEnergia per le automobili usate è simile a quella per le automobili nuove ma è contrassegnata come tale.
Qual è la base giuridica dell'etichettaEnergia per le automobili usate?
L’etichettatura delle automobili usate è una misura volontaria. Contrariamente all’etichetta prevista per le automobili nuove, l’etichettaEnergia per le automobili usate non soggiace ad alcuna prescrizione giuridica. Spetta ai singoli rivenditori decidere se apporre o meno un’etichettaEnergia sulle automobili usate.
I dati che figurano sull'etichettaEnergia per le automobili usate sono corretti?
L’etichettaEnergia per le automobili usate è allestita sulla base dei dati dell’approvazione del tipo più recenti e dei limiti delle categorie attualmente vigenti. Sono possibili divergenze rispetto ai dati indicati sulla licenza di circolazione. In caso di errori, spetta all’importatore richiedere all’Ufficio federale delle strade (USTRA), secondo l’iter in uso, una modifica dell’approvazione del tipo.
Relazione tra l’etichettaEnergia e altre misure di politica energetica
Vi è una relazione tra le prescrizioni sulle emissioni di CO2 per le automobili (118 g/km) e l'etichettaEnergia?
Entrambe le misure condividono l’obiettivo di ridurre il consumo energetico e le emissioni di CO2. Tra di loro non vi è però alcuna relazione diretta. L’etichettaEnergia è uno strumento d’informazione che favorisce l’acquisto di veicoli efficienti dal punto di vista energetico, mentre le prescrizioni sulle emissioni di CO2 richiamano gli importatori al loro obbligo di ridurre tali emissioni. È possibile che un veicolo della categoria A generi più di 118 g CO2/km, superando pertanto il valore obiettivo fissato nelle prescrizioni sulle emissioni.