Leggero aumento del consumo di carburante e delle emissioni di CO2 delle automobili nuove nel 2019

Berna, 02.07.2020 - Le automobili di nuova immatricolazione in Svizzera nel 2019 hanno consumato in media 6,18 l di equivalenti benzina ogni 100 km, ovvero l’1,6 per cento in più rispetto al 2018 (6,08 l/100 km). Anche le emissioni medie di CO2 delle automobili nuove sono leggermente aumentate rispetto all'anno precedente, attestandosi a circa 138,1 g CO2/km (2018: 137,8 g CO2/km). Il valore obiettivo di 130 g CO2/km valido fino alla fine del 2019 non è stato raggiunto per la quarta volta consecutiva. Le sanzioni riscosse nel 2019 dagli importatori svizzeri di automobili ammontano a un totale di circa 78,1 milioni di franchi (2018: 31,7 mio. fr.). Le emissioni di CO2 degli autofurgoni e dei trattori a sella leggeri immatricolati per la prima volta, veicoli che a partire dal 2020 saranno pure regolamentati dalle prescrizioni sulle emissioni di CO2, sono state pari a 181,5 g CO2/km e pertanto leggermente in calo rispetto all’anno precedente (183,3 g CO2/km).

Nel 2019 sono state messe in circolazione per la prima volta circa 314 000 automobili. Il 5,6 per cento delle nuove immatricolazioni del 2019 è da ascrivere alle automobili alimentate parzialmente o integralmente con energia elettrica (2018: 3,2%). La quota dei veicoli diesel è diminuita al 26,7 per cento (2018: 30,3%).

Le emissioni medie di CO2 delle automobili nuove sono aumentate dello 0,2 per cento rispetto all'anno precedente, attestandosi intorno a 138,1 g CO2/km (2018: 137,8 g CO2/km). Anche il consumo energetico medio di tutti i sistemi di propulsione, espresso in unità di benzina («litri di equivalenti benzina»), è aumentato leggermente, raggiungendo 6,18 l di equivalenti benzina/100 km (+ 1,6%). Il modesto aumento delle emissioni di CO2 rispetto al consumo è da ricondurre all'incremento della quota dei veicoli elettrici, a zero emissioni di CO2/km.

Le ragioni dell'aumento del consumo e delle emissioni di CO2 risiedono nella persistente crescita della quota dei veicoli a trazione integrale (2019: 51,3%) come pure nel calo dei veicoli diesel. Inoltre anche i valori misurati secondo le condizioni di misurazione più realistiche offerte dalla nuova procedura WLTP e ricalcolati in termini di NEDC possono aver comportato un lieve aumento delle emissioni di CO2. In tal modo è stato possibile ridurre leggermente lo scostamento del consumo reale, che negli ultimi anni era aumentato a oltre il 40 per cento.

Il peso a vuoto medio delle automobili nuove è stato con 1706 kg di poco superiore a quello dell'anno precedente (2018: 1680 kg). Il consumo energetico ogni 1000 kg di peso del veicolo è rimasto costante per 3,6 l di equivalenti benzina/100km.

Diminuzione delle emissioni degli autofurgoni e dei trattori a sella leggeri

Dal 2020, per le emissioni di CO2 vige per gli autofurgoni e i trattori a sella leggeri un valore obiettivo di 147 g CO2/km. Nel 2019 sono stati immatricolati per la prima volta circa 34 000 autofurgoni e trattori a sella leggeri (veicoli commerciali leggeri), di cui l'85,2 per cento erano veicoli diesel. Le emissioni medie di CO2 di questo gruppo di veicoli erano nel 2019 pari a 181,5 g CO2/km (2018: 183,3 g CO2/km), mentre il consumo medio si attestava a 7,95 l di equivalenti benzina/100 km. Il peso a vuoto medio di tutti i veicoli commerciali leggeri immatricolati per la prima volta è diminuito dello 0,9 per cento rispetto al 2018, raggiungendo 2183 kg (2018: 2202 kg). I veicoli commerciali leggeri alimentati con diesel hanno in media un peso a vuoto di 2‘272 kg, nettamente più alto rispetto ai veicoli commerciali leggeri dotati di motore a benzina (1649 kg peso a vuoto), ma producono la stessa quantità di emissioni di CO2 (184,7 g CO2/km). L'anno scorso le emissioni di CO2 dei veicoli commerciali leggeri dotati di motore a benzina erano molto più basse e pari a 165,9 g CO2/km; tale effetto è da ricondurre alla grande quantità di veicoli commerciali leggeri direttamente importati nel 2019 con un elevato valore di emissioni.

Risultati dell'attuazione delle prescrizioni sulle emissioni di CO2 per le automobili nuove

Le emissioni di CO2 delle automobili immatricolate per la prima volta in Svizzera avrebbero dovuto essere ridotte in media a 130 g CO2/km entro il 2015. Con un valore medio delle emissioni di CO2 pari a 138,1 g CO2/km, gli importatori svizzeri di automobili non hanno raggiunto, per la quarta volta consecutiva, quest'obiettivo. Le 314 000 automobili verificate nel quadro delle prescrizioni sulle emissioni di CO2 sono ripartite su 79 grandi importatori (ca. 313 000 automobili) e circa 1000 automobili sono attribuite a piccoli importatori.

Ammontare delle sanzioni e oneri di attuazione 2019

Le sanzioni riscosse nel 2019 ammontano a un totale di circa 78,1 milioni di franchi (2018: 31,7 mio.fr.). Il 98,5 per cento del carico delle sanzioni ricade sui grossi importatori, l'1,5 per cento sui piccoli importatori. A fronte di questi ricavi vi sono i costi legati all'attuazione delle prescrizioni, che ammontano a circa 1,5 milioni di franchi (2018: 1,1 mio. fr.). Ne risulta pertanto un ricavo netto totale per il 2019 di circa 76,7 milioni di franchi (2018: 30,6 mio. fr.). Sebbene le emissioni di CO2 medie siano aumentate solo leggermente rispetto all'anno precedente, le sanzioni riscosse sono aumentate di 50 milioni di franchi rispetto al 2018. Il motivo principale è che fino al 2018 è stata applicata la sanzione ridotta prevista per i primi tre grammi del superamento della soglia CO2 da parte del veicolo. Tale regolamentazione, tuttavia, non è più valida dal 2019. Ne risulta pertanto un ricavo netto totale di circa 76,7 milioni di franchi, suddiviso tra Svizzera e Principato del Liechtenstein in funzione del numero di immatricolazioni e di importatori (quota del Principato del Liechtenstein: 457 000 fr., 2018: 172 000 fr.). I ricavi netti conseguiti in Svizzera nell'anno di attuazione 2019 pari a 76,2 milioni di franchi sono attribuiti al Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA).

L'ordinanza federale sull'energia (OEn, art. 11) esige che in Svizzera vengano effettuati annualmente un rilevamento e una valutazione del consumo energetico delle nuove automobili. A partire dalla metà del 2012, le prescrizioni sulle emissioni di CO2 per le automobili nuove saranno attuate secondo la legge sul CO2 e l'ordinanza dell'Ufficio federale dell'energia sul CO2, in collaborazione con l'Ufficio federale delle strade.


Indirizzo cui rivolgere domande

Marianne Zünd, Capo Media e politica UFE
Tel. 058 462 56 75, 079 763 86 11, marianne.zuend@bfe.admin.ch



Pubblicato da

Ufficio federale dell'energia
http://www.bfe.admin.ch

Abbonarsi ai comunicati stampa dell'UFE

https://www.bfe.admin.ch/content/bfe/it/home/novita-e-media/comunicati-stampa/mm-test.msg-id-79705.html