Fondo di disattivazione e Fondo di smaltimento: rapporto annuale 2022

Berna, 15.09.2023 - Il 15 settembre 2023 il Consiglio federale ha approvato il rapporto annuale e i rendiconti annuali del Fondo di disattivazione e del Fondo di smaltimento (STENFO). Allo stesso tempo ha approvato l’operato della Commissione amministrativa dei due Fondi. Alla fine del 2022 il Fondo di disattivazione e il Fondo di smaltimento, alimentati dagli esercenti degli impianti nucleari, disponevano complessivamente di 8,245 miliardi di franchi (2021: 9,664 miliardi di franchi). Nel 2022 la performance dei due Fondi è stata molto negativa, ma nell’anno in corso è nuovamente migliorata. Entrambi i Fondi coprono sia i costi per la disattivazione delle centrali nucleari che quelli per lo smaltimento delle scorie radioattive e degli elementi di combustibile esausti rimasti dopo la messa fuori servizio delle centrali nucleari. Secondo l’ordinanza sul Fondo di disattivazione e sul Fondo di smaltimento (OFDS), i due Fondi sottostanno alla vigilanza del Consiglio federale.

Fondo di smaltimento per centrali nucleari: risultato 2022

Questo Fondo copre i costi di smaltimento delle scorie radioattive d’esercizio e degli elementi combustibili esausti rimasti dopo la messa fuori servizio delle centrali nucleari. I costi complessivi dello smaltimento ammontano, secondo quanto fissato dalla Commissione amministrativa STENFO il 2 dicembre 2020, a circa 20,077 miliardi di franchi (base: studio sui costi 2016). Essi includono anche i costi di smaltimento che si generano durante l’esercizio (ad es. indagini della Nagra) e che sono pagati direttamente e regolarmente dagli esercenti.

A fine 2022 il capitale accumulato nel Fondo ammontava a 5,649 miliardi di franchi (2021: 6,627 miliardi di franchi). Rispetto al capitale richiesto, pari a 5,723 miliardi di franchi (calcolato sulla base dei contributi richiesti provvisoriamente secondo lo studio sui costi 2021), a fine 2022 risultava quindi un deficit di copertura di 74,6 milioni di franchi (2021: eccedenza di 909 milioni di franchi). Con un rendimento del capitale pari al -14,23 per cento (2021: +9,35 %), il conto d’esercizio del Fondo di smaltimento presenta per l’anno in esame una perdita di 961 milioni di franchi (2021: utile di 561,5 milioni di franchi).

Nel 2022 la performance del Fondo di disattivazione e del Fondo di smaltimento per gli impianti nucleari è stata molto negativa, ma nell’anno in corso è nuovamente migliorata. L’ordinanza sul Fondo di disattivazione e sul Fondo di smaltimento (OFDS) consente temporaneamente redditi inferiori al reddito del capitale calcolato.

Fondo di disattivazione per gli impianti nucleari: risultato 2022

Questo Fondo assicura il finanziamento dei costi di disattivazione, di smantellamento degli impianti nucleari e di smaltimento delle scorie radioattive che ne derivano. Secondo quanto fissato dalla Commissione amministrativa STENFO il 2 dicembre 2020, i costi di disattivazione delle cinque centrali nucleari svizzere e del deposito intermedio centrale di Würenlingen ammontano a 3,779 miliardi di franchi (base: studio sui costi 2016).

A fine 2022 il capitale accumulato nel Fondo ammontava a 2,596 miliardi di franchi (2021: 3,037 miliardi di franchi). Rispetto al capitale richiesto, pari a 2,693 miliardi di franchi (calcolato sulla base dei contributi richiesti provvisoriamente secondo lo studio sui costi 2021), a fine 2021 risultava quindi un deficit di copertura di 97,1 milioni di franchi (2021: eccedenza di 378,8 milioni di franchi). Con un rendimento del capitale pari al -13,68 per cento per cento (2021: +8,27 %) il conto d’esercizio del Fondo di smaltimento presenta per l’anno in esame una perdita di 420,9 milioni di franchi (2021: utile di 229,7 milioni di franchi).

Studio sui costi 2021

Il nuovo studio sui costi 2021 è stato realizzato da swissnuclear su incarico degli esercenti delle centrali nucleari ed è stato presentato alla Commissione amministrativa STENFO nell’ottobre 2021. In seguito l’Ispettorato federale della sicurezza nucleare (ENSI) e specialisti indipendenti nazionali ed esteri lo hanno sottoposto a verifica e ne hanno esaminato la plausibilità. Prima della verifica, lo studio sui costi ipotizzava per tutti gli impianti nucleari costi di disattivazione pari a 3,666 miliardi di franchi e costi di smaltimento pari a 18,191 miliardi di franchi (per entrambi, base di prezzo 2021). Prima di fissare il prevedibile ammontare dei costi e di decidere gli importi definitivi, la Commissione amministrativa STENFO ha deciso di attendere la decisione del Tribunale federale su un ricorso della BKW in materia di costi di disattivazione e di smaltimento. Fino ad allora la Commissione chiederà provvisoriamente agli esercenti di versare i contributi sulla base dello studio sui costi 2021 non sottoposto a verifica.

Il rapporto annuale 2022 dei due Fondi, inclusi i relativi rendiconti annuali, è disponibile al sito web www.stenfo.ch (in tedesco e francese).


Indirizzo cui rivolgere domande

Segreteria STENFO, tel. 031 380 79 61, Marianne Zünd, Capo Media e politica UFE, tel. 058 462 56 75, marianne.zuend@bfe.admin.ch



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