Supplemento per l'elettricità verde e protezione delle acque: 0,45 centesimi per chilowattora anche nel 2013

Berna, 06.07.2012 - Per promuovere la produzione di elettricità ecologica e la protezione delle acque, anche nel 2013 i consumatori svizzeri di energia elettrica dovranno pagare un supplemento di 0,45 centesimi per chilowattora.

Dall'inizio del 2009 la Svizzera promuove la produzione di energia elettrica a partire da fonti rinnovabili mediante la rimunerazione a copertura dei costi per l'immissione in rete di energia elettrica (RIC), finanziata con un supplemento per chilowattora di consumo versato da tutti gli utenti. Nel giugno 2010, con la modifica della legge sull'energia, il Parlamento ha autorizzato il Consiglio federale ad aumentare dal 2013 il supplemento fino a un massimo di 0,9 centesimi per chilowattora, a seconda delle necessità. Inoltre, a partire dal 2012, sarà riscosso un nuovo supplemento di 0,1 centesimi per chilowattora per finanziare le misure di protezione delle acque (come previsto dalla revisione della legge sulla protezione delle acque del dicembre 2009).

Per il 2013 il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni ha deciso di lasciare invariato il supplemento per il finanziamento della RIC e delle misure di protezione delle acque, che rimarrà di 45 centesimi per chilowattora (0,35 cent./kWh per la RIC e 0,1 cent./kWh per la protezione delle acque). Ciò permetterà di generare nel 2013 circa 200 milioni di franchi per il finanziamento delle misure secondo la legge sull'energia e circa 57 milioni di franchi per il finanziamento delle misure di protezione delle acque.

Benché attualmente ci siano oltre 19 000 progetti in lista di attesa per la RIC, per ora non è possibile raggiungere il limite massimo del supplemento (0,9 cent./kWh) previsto dalla legge. A spiegazione di ciò vi è da una parte il fatto che molti dei progetti di impianti eolici e idroelettrici già beneficiari della RIC sono ancora bloccati da lunghe procedure di autorizzazione e dall'altra che l'ampliamento degli impianti fotovoltaici secondo la legge sull'energia deve essere ancora limitato da contingenti annui (nel 2012 circa 50 MW).


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Marianne Zünd, portavoce UFE, tel. 031 322 56 75


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Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
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