Swissgrid assicura la copertura dei rischi per un progetto di geotermia nella valle del Rodano

Berna, 26.09.2011 - Per la prima volta, un progetto di geotermia per la produzione di energia elettrica può beneficiare di una copertura dei rischi finanziata dal fondo RIC. Questo è quanto ha assicurato la società nazionale dei gestori di rete Swissgrid, che gestisce la rimunerazione per l’immissione di energia a copertura dei costi (RIC) su mandato della Confederazione. La AGEPP SA, una società composta di Comuni, Cantoni e fornitori di elettricità, sta pianificando a Lavey-les-Bains (VD) un impianto per la produzione di energia elettrica e calore da fonti geotermiche. Nel 2012 dovrebbero iniziare le trivellazioni.

La Confederazione sta promuovendo progetti di geotermia tramite diversi strumenti: il sostegno finanziario a progetti di ricerca, impianti di dimostrazione e pilota; campagne informative e attività di formazione nell'ambito di SvizzeraEnergia; la rimunerazione per l'immissione di energia a copertura dei costi RIC e le cosiddette garanzie contro i rischi ai sensi dell'articolo 15a della legge sull'energia. Grazie a questa copertura dei rischi, finanziata attraverso il fondo RIC, per gli investitori risulta più semplice portare avanti un progetto di geotermia. Infatti, in questo modo, gli investitori non devono avere la certezza che il progetto porti effettivamente alla produzione di energia elettrica. La somma complessiva messa a disposizione per questa copertura dei rischi ammonta al massimo a 150 milioni di franchi.

Al massimo il 50 per cento dei costi di perforazione e di sondaggio

Per la prima volta un progetto di geotermia è giunto a una fase di avanzamento tale da potersi assicurare una simile copertura dei rischi da parte di Swissgrid. La fondazione RIC, che vigila su mandato di Swissgrid sulla gestione dei mezzi RIC, si deve quindi impegnare ad accantonare un massimo del 50 per cento dei costi effettivi dei lavori di perforazione e sondaggio nonché, se del caso, ad assumersi questi costi qualora non si dovessero trovare la temperatura e la quantità di acqua necessarie per la produzione di energia elettrica. Nel caso dell'impianto previsto per la produzione di calore e di energia geotermica nel Comune vodese di Lavey-les Bains, la somma massima garantita è pari a 8,3 milioni di franchi.

Dopo una fase d'esame durata diversi mesi, il mandato è stato affidato alla AGEPP SA. Un gruppo di esperti indipendenti composto di quattro rappresentanti provenienti dai settori geotermia e geologia è giunto alla conclusione che i requisiti secondo l'Allegato 1.6 dell'ordinanza sull'energia (Oen) sono soddisfatti e che le indicazioni fornite dalla AGEPP SA risultano plausibili. Stando alle informazioni fornite, la AGEPP SA intende avviare le perforazioni nel 2012 e, se tutto procederà come previsto, dal 2013 si potrà produrre calore ed energia elettrica. In caso di successo, i responsabili del progetto calcolano una quota annua di produzione di elettricità di 3,5 GWh (vale a dire, il fabbisogno di circa 100 economie domestiche). Dal canto suo, il calore prodotto (circa 20 GWh) verrà immesso nelle reti di teleriscaldamento esistenti di Lavey-les-Bains e St.Maurice. Il calore verrà inoltre fornito a Armasuisse e al centro termale di Lavey.


Indirizzo cui rivolgere domande

Thomas Hegglin, Swissgrid servizio stampa, tel. 058 580 24 00
Marianne Zünd, portavoce UFE, tel. 031 322 56 75



Pubblicato da

Ufficio federale dell'energia
http://www.bfe.admin.ch

Abbonarsi ai comunicati stampa dell'UFE

https://www.bfe.admin.ch/content/bfe/it/home/novita-e-media/comunicati-stampa/mm-test.msg-id-41382.html