Cresce la domanda di incentivi nel 2020: erogati 299 milioni di franchi per risanamenti e nuove costruzioni

Berna, 15.09.2021 - Il 2020 è stato un anno record per Il Programma Edifici di Confederazione e Cantoni: sono stati infatti erogati incentivi per circa 299 milioni di franchi – una cifra mai raggiunta prima d’ora. Perlopiù il sostegno è andato a progetti di isolamento termico (119 mio. fr.). Il maggiore incremento nell’anno in esame ha riguardato l’impiantistica (+65%, pari a 62 mio. fr.). Considerata l’intera durata di vita, nel 2020 le misure attuate grazie agli incentivi hanno permesso di ridurre il consumo di energia del parco immobiliare svizzero di 5,7 miliardi di chilowattora e le emissioni di CO2 di 1,4 milioni di tonnellate.

Nonostante la pandemia di Coronavirus, l'anno scorso in Svizzera sono proseguiti a buon ritmo i risanamenti e le nuove costruzioni, come confermano le cifre annuali del Programma Edifici di Confederazione e Cantoni. Complessivamente, nel quadro dei loro programmi di promozione, i Cantoni hanno versato circa 299 mio. fr. per progetti di risanamento e nuove costruzioni (2019: 265 mio. fr.). La quota maggiore con 119 mio. fr. riguarda i progetti di isolamento termico, mentre al secondo posto con 72 mio. fr. troviamo i risanamenti sistemici; spesso il risanamento globale dell'involucro dell'edificio è abbinato alla sostituzione dell'impianto di riscaldamento. I progetti riguardanti l'impiantistica, comprendenti il cambio del riscaldamento nonché l'installazione di impianti solari e di ventilazione, hanno beneficiato di 62 mio. fr., con un aumento del 65 per cento rispetto all'anno precedente. Sono stati sostituiti 7155 riscaldamenti fossili con sistemi a energie rinnovabili, perlopiù pompe di calore. Nell'anno in esame le misure indirette nei settori informazione/comunicazione, formazione e assicurazione della qualità hanno ottenuto incentivi per 12 mio. fr.

Ridotti il consumo di energia e le emissioni di CO2

Le misure promosse nell'anno in questione, considerata l'intera durata di vita, hanno permesso di evitare 5,7 miliardi di kWh e 1,4 mio. t di CO2. Con 207 fr./t CO2 l'effetto ottenuto è lievemente diminuito rispetto allo scorso anno (205 Fr/t CO2); ciò è dovuto anche al fatto che dal 2019 le aliquote degli incentivi sono aumentate al fine di accrescere la percentuale di risanamenti, attualmente bassa. La quota dei risanamenti deve aumentare affinché la Svizzera possa raggiungere i propri obiettivi energetici e climatici nel settore degli edifici. Tuttavia le aliquote superiori riducono l'efficacia per ogni franco finanziato lungo la durata di vita di una misura. Un altro motivo è dato dall'aumento dei risanamenti sistemici. A causa dei costi d'investimento più elevati l'efficacia dei risanamenti sistemici per ogni franco finanziato è minore rispetto alle misure singole. Ciononostante i risanamenti sistemici sono auspicabili: spesso, infatti, rappresentano il punto di partenza per il (successivo) passaggio a un sistema di riscaldamento a energie rinnovabili. Per questa ragione risultano sostenibili a lungo termine e favoriscono il rinnovamento del parco edifici svizzero. Infine sono stati erogati più incentivi per le misure indirette, per le quali non è possibile calcolare un'efficacia diretta.

Nel 2020 Il Programma Edifici ha nuovamente generato un impatto positivo sull'occupazione, con 2100 equivalenti a tempo pieno e un ulteriore valore aggiunto a livello nazionale pari a circa 88 mio. fr.

Il Programma Edifici

In Svizzera gli edifici sono responsabili del 40 per cento del consumo di energia del Paese e di un terzo delle emissioni di CO2. Le case scarsamente isolate o non isolate del tutto, e che pertanto necessitano urgentemente di un risanamento energetico, sono oltre un milione. Inoltre ancora oggi due terzi degli edifici sono dotati di riscaldamenti fossili o elettrici. Attraverso il Programma Edifici, lanciato nel 2010, la Confederazione e i Cantoni intendono ridurre notevolmente il consumo di energia e le emissioni di CO2 del parco immobiliare svizzero. Il Programma Edifici è pertanto un pilastro fondamentale della politica energetica e climatica elvetica.

Il Programma Edifici, a tempo indeterminato, è finanziato attraverso i fondi a destinazione parzialmente vincolata della tassa sul CO2 e gli incentivi dei Cantoni. Il no alla revisione totale della legge sul CO2 espresso il 13 giugno 2021 dal popolo svizzero fa sì che il Programma Edifici prosegua alle attuali condizioni - conformemente alla vigente legge sul CO2.

Oggetto del sostegno sono le misure volte alla riduzione del consumo energetico o delle emissioni di CO2 degli edifici, per esempio l'isolamento termico dell'involucro dell'edificio, la sostituzione dei riscaldamenti fossili o elettrici con sistemi a energie rinnovabili oppure l'allacciamento a una rete termica, i risanamenti energetici globali o i risanamenti in più fasi di grande portata e le nuove costruzioni secondo lo standard Minergie-P e CECE A/A.

I Cantoni stabiliscono individualmente le misure da promuovere e a quali condizioni. Sul sito web www.ilprogammaedifici.ch sono riportate le misure promosse da ogni Cantone. La base per i programmi di promozione cantonali è costituita dal modello d'incentivazione armonizzato dei Cantoni (HFM 2015).


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Ufficio stampa Il Programma Edifici
Telefono 058 466 89 50
E-mail medien@dasgebaeudeprogramm.ch



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